I Guns’n’Roses tornano in Italia con il Not In This Lifetime Tour

I Guns’n’Roses saranno gli headliner della seconda giornata del Firenze Rocks. Il 15 giugno, infatti, porteranno alla Visarno Arena il loro Not In This Lifetime Tour, che tra 2016 e 2017 ha venduto più di 3 milioni di biglietti nel mondo. Il 10 giugno dello scorso anno il tour ha fatto tappa ad Imola con un tutto esaurito mandando il pubblico in visibilio.

Guns N'Roses Not In This Lifetime Tour
Guns N’Roses Not In This Lifetime Tour

Not in this lifetime (Non in questa vita) è la frase pronunciata dal cantante Axl Rose, all’ennesima domanda su una possibile reunion con i membri originali dei Guns. Si può ben immaginare lo stupore dei fan quando, il 5 gennaio 2016, il bassista Duff McKagan, il leggendario chitarrista Slash e Axl Rose hanno annunciato con un tweet che avrebbero partecipato insieme al Coachella Valley Music and Arts Festival 2016. Di lì a poco, sarebbe partita la prima tranche statunitense di questo storico tour, che vede aggiungersi ai membri originali anche Dizzy Reed e Melissa Reese alle tastiere, Richard Fortus alla chitarra ritmica e Frank Ferrer alla batteria.

Dopo anni di insulti reciproci e denunce, è successo l’impossibile: si è in parte ricostituita la formazione che ha partorito il migliore album del gruppo, Appetite for Destruction del 1987. Questo disco, che ha fatto esplodere la moda Guns in tutto il mondo, vendendo oltre 30 milioni di copie, contiene i capolavori della band, come Welcome to the Jungle, Paradise City e Sweet Child O’ Mine.

Tracce come queste sono nate in un ambiente molto particolare, la Los Angeles un po’ teppista che è stata teatro dell’incontro dei membri della band. Axl Rose, pseudonimo di William Bruce Rose Jr., originario dell’Indiana, proviene da un contesto sociale alquanto degradato; Slash, nome d’arte di Saul Hudson, invece appartiene ad una famiglia inglese di estrazione borghese, ma, non ancora maggiorenne, rinnega la casa paterna per vivere di vagabondaggio; Duff McKagan, poi, è un ladro d’auto, mentre Izzy Stradlin, autore di quasi tutte le musiche dei Guns, è un cultore del rock americano old school dalla condotta balorda.

Appetite for Destruction e Use Your Illusion I / II

L’immagine dei Guns è sempre stata improntata alla violenza, all’eccesso. Lo studio dove registrano è un luogo di perdizione, dove ci si droga e si consumano rapporti sessuali sfrenati, come quello all’origine dell’orgasmo femminile inserito nel brano Rocket Queen. Con Appetite for Destruction nasce un genere nuovo, lo sleaze metal, una versione più grezza e sporca del glam metal, con sonorità piuttosto commerciali ma con tematiche che attingono all’immaginario punk.

Nel 1991 escono in contemporanea per la Geffen Records, l’etichetta che li accompagna sin dagli esordi, Use Your Illusion I e Use Your Illusion II, che hanno un grande successo di pubblico ma lasciano perplessa la critica. Poco dopo iniziano i dissidi tra i vari membri, a causa dell’atteggiamento sempre più arrogante di Axl Rose, che, nonostante il malcontento di Slash, pretende e ottiene di acquistare i diritti del marchio Guns’n’Roses dagli altri componenti della band. Sarà l’inizio della fine: nel giro di pochi anni abbandoneranno Izzy Stradlin, Slash, poi Duff McKagan.

Il post separazione

Nel 2008, dopo una lunghissima attesa da parte dei fan, Axl Rose con una formazione tutta nuova fa uscire un nuovo album, Chinese Democracy, un misto di industrial e rock classico, che però non resiste a lungo in vetta alle classifiche.

Guns’n’Roses - Not in this lifetime Tour
Guns’n’Roses – Not in this lifetime Tour

Nonostante le numerose crisi e le cadute di stile, i Guns’n’Roses continuano ad essere una delle più importanti band rock di tutti i tempi, tanto che nel 2012 sono entrati a far parte della Rock and Roll Hall of Fame, avvenimento che ha sicuramente contribuito a ristabilire la pace tra i vecchi componenti.

Per nostra fortuna, l’età matura porta un po’ di saggezza, le discordie passano in secondo piano, e la musica non può che giovarne.