Nanowar of Steel // Largo Venue (Roma)
Il servizio fotografico della serata è stato realizzato da Salvatore Marando (Facebook | Instagram).
Reduci dai 3 sold out show di questa estate, i Nanowar of Steel hanno chiuso al Largo Venue il loro tour esclusivo, finalmente in piedi e senza distanziamenti, per supportare il nuovo album Italian Folk Metal uscito lo scorso 2 luglio per Napalm Records.
Con il nuovo lavoro Italian Folk Metal, ricco di riferimenti al folclore italiano, i Nanowar Of Steel mettono il proprio tocco metal ironico sui vari suoni tradizionali del bel paese. Ogni canzone è eseguita in uno stile distinto della musica popolare italiana: i suoni della musica neomelodica di Napoli si scontrano con le potenti chitarre su Scugnizzi of the Land of Fires e le fisarmoniche veloci (elemento dominante della mazurka del nord Italia) sono stratificate con assoli di chitarra vorticosi su La Mazurka del Vecchio che Guarda i Cantieri.
La nota metal – pop band romana si è aperta a nuovi orizzonti e non smette di stupire. Dal successo del singolo La Polenta Taragnarock feat. Giorgio Mastrota a quello de La Maledizione di Capitan Findus.
L’album è un’esperienza di ascolto davvero sfaccettata e un profondo tuffo nelle radici del folclore italiano!